una produzione TrentoSpettacoli
di e con Maura Pettorruso, Stefano Pietro Detassis,
Flora Sarrubbo, Christian Mair
luci e audio Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
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Alto Fragile’ è uno spettacolo teatrale che nasce da un gruppo di lavoro formato da quattro attori/autori. Maura Pettorruso, attrice, italiana, torinese di nascita e trentina di adozione. Stefano Pietro Detassis, attore, italiano, trentino. Flora Sarrubbo, attrice, bolzanina di nascita, bilingue di madrelingua italiana. Christian Mair, attore, bolzanino di nascita, bilingue di madrelingua tedesca.
La “questione sudtirolese”, le sue origini nella Prima Guerra Mondiale e il suo protrarsi con vicende alterne fino ai giorni nostri, diventa in Alto Fragile una riflessione sulla conflittualità e sulla convivenza tra diversi nella società contemporanea. I quattro attori portano in scena la dialettica tra due lingue, tedesco e italiano, e quindi tra due culture e due mondi che, seppur lontani, sono tenuti a parlarsi e a trovare modi e forme di comunicare.
Dal conflitto mondiale gli abitanti del sud Tirolo – ora Alto Adige – ereditano un secondo conflitto. Ereditano decenni di tensione, scontri ideologici e politici, fino a un periodo insanguinato di violenza che farà da prova generale agli Anni di piombo italiani. I sudtirolesi – o altoatesini – ereditano lotte armate, bombe e cadaveri. Ma ereditano anche la possibilità di una convivenza.
L’Alto Adige – oggi – è il luogo che incarna – o potrebbe incarnare – la possibilità che da un gravissimo conflitto armato come quello del 1914/1918, che ha lasciato una traccia indelebile in questa terra con un nuovo confine di Stato, prenda vita una nuova tipologia di convivenza culturale, linguistica, politica ed etnica.
Progetto finalista al Premio Nuova Scena
del Teatro Stabile di Bolzano e del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
Progetto finalista al Premio Linutile del Teatro 2014
con il patrocinio di
Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Comune di Trento, Comune di Bolzano
con il sostegno del Teatro Stabile di Bolzano e del Centro Servizi Culturali Santa Chiara
e di Euregio