DECAMERON
una storia vera
drammaturgia Filippo Renda
progetto e regia Stefano Cordella
di e con
Woody Neri, Alice Redini, Filippo Renda, Daniele Turconi, Nicolò Valandro, Silvia Valsesia
aiuto regia Noemi Radice
scene e costumi Eleonora Rossi
disegno luci Fulvio Melli
direttore di produzione Elisa Mondadori
staff tecnico Ahmad Shalabi e Luna Mariotti
coproduzione Manifatture Teatrali Milanesi/TrentoSpettacoli
Prima nazionale: Dall’8 all’11 aprile 2021 – Teatro Sociale – Trento
Dal 22 giugno all’8 luglio – Teatro Litta – Milano
Il 19 settembre 2020 a Union Square, New York City, un enorme timer ha cominciato il proprio conto alla rovescia partendo da 7 anni, 95 giorni, 2 ore e 36 minuti: il tempo che, secondo gli esperti, separa l’umanità dal disastro ambientale.
Da quando si è posto il problema della fine, l’essere umano ha vissuto da un lato con terrore la possibilità che tutto finisca, dall’altro desiderando perversamente di poter essere spettatore del più grande spettacolo di tutti i tempi.
Nel 1300, mentre una pandemia incurabile dimezzava la popolazione europea, Boccaccio scrive di dieci giovani che scelgono di sfuggire al contagio rinchiudendosi in una tenuta fuori città, e forse un po’ per esorcizzare la sfortunata contingenza, decidono, per dieci giorni, di raccontarsi storie. Ogni giorno uno dei villeggianti, eletto re, propone un tema, stimolando i compagni a raffigurare le contraddizioni della società del loro tempo.
Settecento anni dopo, nel pieno di una nuova pandemia globale, sei artisti decidono di mettere in scena l’ultima festa prima della fine del mondo, dopo aver vissuto un loro personalissimo Decameron. In un’epoca in cui sembra essersi perso il senso del tragico noi che cosa abbiamo paura di perdere? Quale segno vorremmo lasciare prima che tutto finisca?